Dispositivi di protezione individuale

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I Dispositivi di Protezione Individuale, chiamati anche DPI, sono apparecchiature o indumenti o quant’altro sia utile per proteggere chi sta svolgendo un lavoro o un’attività laboratoriale dai pericoli ai quali può andare incontro.

Rockefeller Center - Bettmann Archive - a copy

Alcuni di questi dispositivi sono utilizzati anche a scuola durante le attività con il traforo, gli esperimenti sulle proprietà dei materiali, attività pratiche di vario genere: occhiali e guanti in pelle.

A volte, ma solo raramente, a scuola capita di utilizzare sostanze chimiche che pur essendo usate abitualmente nella vita quotidiana e considerate innocue rientrano in realtà nella definizione di “agenti chimici pericolosi” come per esempio l’alcool etilico o il bianchetto. Per gli agenti chimici pericolosi l’attuale normativa italiana sulla sicurezza sul lavoro (che si applica anche alle attività scolastiche) fa riferimento al “Regolamento CE 1272/2008” (classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele).

Esempio 1: una comune bottiglietta di alcool etilico

In una comune bottiglietta di alcool etilico compare la scritta “liquido e vapori facilmente infiammabili. Provoca grave irritazione oculare”. Secondo il regolamento CE 1272/2008 questo significa che questo prodotto è da considerarsi pericoloso perché rientra in due classi di pericolo: 2.6) liquidi infiammabili; 3.3) gravi lesioni oculari/irritazione oculare.