Home > Scuola > Disegno > Proiezioni ortogonali > Come si disegnano le proiezioni ortogonali
Per tracciare le proiezioni ortogonali facciamo riferimento alla squadratura del foglio ed utilizziamo entrambe le squadre. Con la matita 2H dividiamo il foglio in 4 parti uguali.
Si inizia tracciando la costruzione della pianta, sempre utilizzando la matita 2H. Facciamo ancora riferimento al tavolino: la sua altezza è pari a 45 cm (le gambe sono alte 40 cm, la tavola ha uno spessore di 5 cm), la larghezza è pari a 90 cm, la profondità è pari a 55 cm. Ne tracceremo le proiezioni ortogonali in scala 1:10. L’aggetto è pari a 5 cm e la quota è zero. Facciamo subito un segno a 0,5 cm dalla linea di terra, sull’asse y.
A questo punto si allinea una squadra alla linea verticale di sinistra, poi vi si appoggia l’altra, e si traccia una linea orizzontale sulla quale si localizzerà un segmento di 9 cm (la distanza dal piano laterale non è data, noi l’abbiamo disegnata pari all’aggetto, ossia 0,5 cm).
Su questa linea che abbiamo appena tracciato e che contiene il lato e la sua proiezione sull’asse y, segniamo gli estremi del segmento di 9 cm.
Facciamo un segno a 5,5 cm di distanza.
Ora possiamo tracciare le linee verticali. Le prolunghiamo anche sul piano verticale, in quanto saranno le linee di costruzione del prospetto. Per ora ci regoliamo a occhio.
Il disegno della pianta non è ancora terminato: anche se le 4 gambe del tavolo non si vedono, bisogna tracciarne il contorno con la matita 2H (in una fase successiva andrà tratteggiato con la matita HB). Facciamo due segni a 0,5 cm dai vertici del tavolo.
Tracciamo dunque le linee di costruzione delle gambe del tavolo.