Il compasso è uno strumento per tracciare circonferenze. È uno strumento molto antico, semplice ma utilissimo, che può servire anche per misurare lunghezze e distanze e realizzare complesse costruzioni geometriche.
Esistono molti tipi di compassi. In passato, poiché non esistevano le calcolatrici e i computer, alcuni compassi venivano realizzati in modo che potessero essere utilizzati per realizzare molti tipi di calcoli ed effettuare misure complesse con grande precisione, anche ad uso militare. Questi strumenti erano molto costosi, erano realizzati con grandissima maestria da valenti artigiani specializzati e venivano acquistati da nobili, banchieri e regnanti per metterli a disposizione di scienziati, matematici, ingegneri.
A volte questi strumenti erano così complicati ed erano in grado di compiere così tante operazioni che era necessario scrivere un intero trattato per spiegare il tutto.
I tecnici (disegnatori, ingegneri, geometri, ecc.) avevano set ricchi di strumenti che venivano raccolti in contenitori dalle forme comode e a volte anche belle e fantasiose.
Alcuni compassi in commercio oggi sono contenuti all’interno di un astuccio che può essere molto comodo per contenere anche matite o altro materiale utile.
Di particolare utilità è l’accessorio che permette di fissare matite di vario tipo o anche pennarelli al compasso.
Esistono anche accessori che estendono l’apertura del compasso.